Le vesciche di Santiago: viaggio e cammino verso Santiago. Turismo, esperienza, ostentazione?
Dal medioevo ai giorni nostri a piedi o in bicicletta, canoa o sedia a rotelle, viaggio per “Fede e per ricerca”.
Vale la pena sostare a lungo nella piazza maggiore di Santiago di Compostela: la facciata barocca appena restaurata della Cattedrale, il palazzo opposto sormontato da una statua gloriosa (e forse un poco inquietante) di Santiago Matamoros, il magnifico albergo rinascimentale sul lato settentrionale, gli edifici più antichi su quello meridionale. I perimetri architettonici sono significativi ma certo non meritano una sosta particolarmente prolungata. Il vero spettacolo offerto da quel luogo a quasi ogni ora del giorno e che merita il fermarsi a lungo è un altro: la piazza costituisce infatti il punto di arrivo solenne del cammino di Santiago, è il palcoscenico sontuoso di un continuo giungere di singoli e gruppi, di uomini e donne, ragazzi e anziani, tutti con lo zaino in spalla e la faccia segnata al contempo da una certa fatica e da una gioia immensa.... continua