Medici e stregoni offrono migliaia di dollari per le parti del corpo di albini, perché credono sia di buon auspicio
Intervista al regista Noaz Deshe che ha vinto al Festival di Venezia con un film, drammatico e vero, sugli albini.
Noaz Deshe, regista, musicista, produttore e scrittore, ha creato un egregio lavoro nel 2013: White Shadow, definito “senza tempo, inquietante e raccapricciante per le tematiche affrontate e bellissimo” da Francis Ford Coppola e “pazzesco dal punto di vista stilistico” da Variety e da molti altri, tra cui Amat Escalante, definito un “film molto urgente di puro cinema”, che tratta di un problema molto attuale: la tratta delle parti del corpo (la lingua, il naso, i genitali, le orecchie e i quattro arti) degli albini in alcuni stati dell’Africa, come la Tanzania e il Malawi.
Proprio lo scorso marzo in Malawi, sette persone sono state arse vive da una folla infuriata, perché sospettate di stregoneria e di traffico di albini. “Le colpevoli vittime sono state trovate in possesso di ossa umane, forse di albini”, dice Kirdy Kaunga, i... continua
Tags: noaz deshe, white shadow