Londra “poco conosciuta” sui fiumi, librerie galleggianti e atmosfere insolite
Un viaggio dai quartieri dello stadio olimpico a Regent Park, da Camden Town a Canary Wharf, dal lussuoso St Katharine Docks alle ex fabbriche del Sudest, per scoprire i volti e le atmosfere di una London dimenticata.
Se Roma è il Tevere e Parigi la Senna, Londra è il Tamigi. Ma non è proprio così: la capitale britannica è attraversata da decine di altri corsi d’acqua minori che creano un reticolo di percorsi alternativi attraverso la città, sia in superficie che nel sottosuolo.
“Prego, entri. I libri di viaggi sono là in fondo. Se vuole i romanzi sullo scaffale a sinistra, ho dei gialli appoggiati in quell’angolo, per terra”.
Pur essendo alta un metro e cinquanta, devo abbassare la testa per entrare nella libreria galleggiante. Si chiama, suggestivamente, “Word on the water”: una parola sull’acqua. Il proprietario, Paddy Screech, ha la faccia abbronzata e le mani sporche di vernice. Quando vado a bussare alla porta della chiatta su cui svolge la sua attività, stava dando una siste... continua