Terroristi e giovani approfittano della rete, questione di punti di vista ma genitori ignari
Non è possibile modificare tendenze e stili di vita, l’evoluzione non può essere fermata e i più piccoli in balia dei media.

Stavolta parliamo dei più giovani, dei nativi digitali, di quelli sempre connessi che consultano il web per qualsiasi tipo di domanda o per chattare con gli amici sui social network o per vedere YouTube e la nuova televisione, quella snack, quella che si consuma anche a piccoli pezzi. Una scena, pochi minuti, e subito si passa ad altro.
Non tutti comprendono i loro comportamenti 3.0. Del resto, il passaggio di un’epoca, quella compresa tra due generazioni, la prima analogica, la seconda digitale, appunto, è stato lungo e ricco di trasformazioni.
Ma nell’attuale fiume d’informazioni che ci fa vivere sempre connessi, tra timori e speranze, si colgono contraddizioni e luoghi comuni, certezze e eccessivi allarmi. L’evoluzione tecnologica non può essere fermata, è bene chiarirlo. Semmai controllata, affinché l’utilizzo dei... continua