Brigitte Bardot, la diva ottantenne che incarna un mondo a parte. Giampiero Mughini la racconta: non c’era eguale nell'immaginazione maschile
Con Brigitte Bardot ho capito che la donna era un demone. La corrispondente di BB può essere Kate Moss. Sofia Loren e Brigitte Bardot per nulla vicine, quasi tutto le allontana.
Il volto della bellezza. La maschera della passione. L’eroina ingenua e la sirena d’amore. La teenager irrefrenabile di E dio creò la donna e la protagonista dalla sensualità vellutata di Mademoiselle Pigalle. L’attrice che ha stregato il mondo e che lo star system hollywoodiano, ancora sotto l’egida dei ferrei diktat del Codice Hays, reputò troppo risqué da gestire.
Irraggiungibile. Inimitabile e, soprattutto, impossibile da catturare in una definizione, in una sola immagine, Brigitte Bardot è stata tutto questo, e ha rappresentato anche molto di più: ha incarnato un archetipo femminile di cui, dopo la sua comparsa sulla scena, sarebbe sparito lo stampo, ideale di una mitologia che ha travalicato i confini di celluloide e che, tra eros e sentimento, ha sedotto platee internazionali. Tanto che, persino oggi, quando si p... continua
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