Viaggi

Curacao, l'isola alternativa tra spazio-porto e mare cristallino

Quartieri alimentati esclusivamente con energia sostenibile ed immersioni fantastiche.

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Quasi esclusa dalle rotte dei grandi tour operator, Curacao, isola caraibica delle Antille olandesi, solo nell’ultimo decennio ha scoperto la propria vocazione turistica. D’altronde ha tutti i numeri per presentarsi come meta d’obbligo per chi vuole organizzare un viaggio ai Caraibi: l’isola offre un mare trasparente, spiagge bianchissime e più di sessanta punti di immersione per gli appassionati di subacquea; non a caso Curacao è stata selezionata come una delle 5 migliori mete dei Caraibi e uno dei 10 migliori siti per lo snorkeling. L’isola vanta inoltre una cultura ricchissima, figlia di numerose dominazioni (spagnola, olandese, inglese), una lingua ufficiale che è un misto di portoghese, olandese, spagnolo e arawak e l’habitat aspro e selvaggio. La capitale di Curacao, Willemstad, è da un lato una città pe... continua

Kerola e Karnataka: un viaggio alla scoperta dell'India meridionale

Tra patrimoni Unesco e strade impossibili da attraversare…

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Molti parlano di shock come si tocca il suolo indiano, io parlerei più di Impressioni d'impatto: si entra in un'altra dimensione, quasi sospesa nel vuoto e racchiusa in un'ampolla dove all'interno la vita scorre a ritmi incredibilmente veloci, il tempo vola, le settimane volano. Eccomi in una strada affollatissima, dove le giornate sono scandite dai clacson dei tuc tuc, i coloratissimi e rumorosissimi mezzi di trasporto più utilizzati in questo paese, soggetti principali di tanti quadri e stampe locali; mi imbatto in venditori ambulanti di ogni genere alimentare e rimango sconcertata dalla loro incredibile abilità innata di vendita. Le orecchie carpiscono suoni meravigliosi e, come giro lo sguardo, intravedo un corteo coloratissimo dove donne e bambini cantano, mentre gli uomini suonano strumenti locali simili a tamburi, flauti e bonghi. Dopo alcune domande capisco c... continua

Una centrale nucleare convertita in attrazione

In Germania soldi e divertimento al posto delle scorie radioattive

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Nella città tedesca di Kalkar (Stato federale del Nord del Rhin-Werf) a pochi metri dal confine olandese c'è Wunderland Kalkar, un parco di divertimenti nato da una centrale nucleare che è stato acquistato dall'imprenditore olandese Hennie van der Most per convertirlo in un parco di divertimenti. Oggi, Wunderland (paese delle meraviglie in tedesco) è anche una struttura recettiva che riceve più di 600.000 visite ed in periodo di alta stagione da lavoro a più di 550 persone. Ci sono circa di 40 giochi diversi, con diverse sezioni per bambini e adulti. L'attrazione più richiesta sono le sedie volanti che si trovano all'interno dell'ex reattore nucleare.   Da commerciante a miliardario Nel 1972 inziano i lavori per la costruzione del primo reattore industriale SNR-200 della città, che funziona con uranio arricchito creato... continua

Miami e Italia insieme per l’arte

La Florida ha visto crescere l’interesse per inglobare “le menti migranti” provenienti dall'estero e in particolare dall'Italia.

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Il popolo italiano è ormai abituato a sentir parlare di “fuga dei cervelli”, di storie di grandi talenti provenienti dai più disparati campi, che si allontanano dal nostro “Bel Paese” alla ricerca di un posto che sappia riconoscere loro maggior valore e considerazione; gli Stati Uniti d’America sono costantemente stati uno di questi. La crisi globale che affligge l’Europa e soprattutto l’Italia, ha fatto sì che il fenomeno delle “menti migranti” si sia intensificato nell’ultima decade, creando una sorta di ansia e angoscia per il nostro Paese che vede sempre più talenti migrare in cerca di fortuna per poi non tornare più. Nonostante l’arte e la cultura italiana, insieme al cibo che continua a detenere il primato, siano apprezzati da tutto il mondo, vi è un grande divari... continua
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