I morti per malattie e per i morsi di serpenti velenosi non possono essere cremati. L’India come avamposto dell’aldilà
Varanasi: il Sacro e mistico degli induisti nel fiume più inquinato del mondo.
Il fiume Gange scorre, guida, purifica. Il Ganga, come viene chiamato dagli autoctoni, rappresenta la porta per l’aldilà per tutti gli induisti. E’ un fiume lungo più di 2500 chilometri, con le sorgenti sull’Himalaya e le sue acque, torbide, giallognole a causa della macerazione delle alghe che popolano il fondale così poco profondo. Secondo il credo degli induisti praticanti attraverso il letto del fiume sacro ci si purifica. Esseri umani e animali vi si immergono senza tener conto dell’elevato rischio che questo atto può portare. Infatti è considerato uno dei fiumi più inquinato al mondo in termini biologi, chimici ed epidemiologici. Sono in molti gli induisti che giungono da ogni parte dell’ India, percorrendo migliaia di chilometri per berne l’acqua convinti che l’anima ne tragga benefici spiritual... continua
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