Alicante e la Costa Blanca spagnola
300 giorni di sole dove perdersi è un avventura e il divertimento non dorme mai. Terra di grandi vini, cibo e calzature
La provincia di Alicante è sempre ricchissima di luce e di vita nelle sue strade, caratteristica che la rende una destinazione ricercatissima in qualsiasi periodo dell’anno. E’ denominata e conosciuta turisticamente come "la costa bianca", in spagnolo Costa Blanca, e comprende la costa e le spiagge che si affacciano nel Mediterraneo tutto intorno al territorio della sua capitale, Alicante. La Costa Blanca e’ legata al cosidetto "turismo del sole e della spiaggia" per via della bellezza delle sue coste e l’ottimo clima caratterizzato da 300 giorni di luce e una temperatura media di 20 ° C.
Non è un caso che lo studio cinematografico della città di Alicante sia chiamato "Città della luce". E proprio questo studio, e’ stato recentemente visitato dalla multinazionale proprietaria della piattaforma Netflix interessata a sceglierlo come possibile loro studio in Europa.
Senza dubbio, il clima è una grande attrazione, ma lo sono ancora di più le innumerevoli e varie proposte turistiche. La sua offerta paesaggistica, gastronomica, culturale e di ozio ne fanno la destinazione perfetta per divertirsi in coppia, in famiglia o con gli amici.
Il turismo nazionale ed europeo è la principale fonte di reddito della provincia e uno dei pilastri della sua economia, insieme alle esportazioni. Va segnalato, inoltre, che gli italiani sono al quinto posto nella classifica dei visitatori stranieri dopo i paesi extracomunitari.
STORIA, ARTE E FESTE PATRONALI
Alicante non è solo spiaggia, la sua geografia interna infatti la rende una delle province più montuose della Spagna. Il paesaggio offerto “riporta direttamente al Medioevo” per le novanta fortificazioni create all'arrivo dei musulmani nel paese, che caratterizzano e accomunano tutti i paesini della provincia. Si consiglia una visita al castello di Santa Bárbara, ad Alicante, del secolo IX e l'Atalaya de Villena di fine XII secolo.
Non possiamo chiudere il capitolo della reminiscenza musulmana senza menzionarne la sua influenza nei festeggiamenti dell'intera provincia. La più importante in termini di messa in scena e richiamo sociale, e’ la "Festa di Mori e Cristiani" della città di Alcoy, dove tutti gli anni si ripete una celebrazione ricca di spettacolo e divertimento che rievoca accadimenti storici accaduti nel XIII secolo. Sono 3 giorni di sfilate in costume, che si conclude con l’uscita del patrono della città, San Giorgio, che viene mostato dal punto più alto del castello per ricordare che è stato lui a liberare il popolo cristiano della dominazione musulmana.
In questo confronto tra mori e cristiani, vale la pena ricordare l'importanza di un'altra festa, quella del "Misterio de Elche", che si svolge nell’omonima cittadina dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’ Umanità dall'Unesco. La festa e’ una rappresentazione del sacro dramma religioso-lirico che ricrea l'Incoronazione della Vergine Maria in due atti svolti il 14 e 15 agosto all'interno della Basilica di Santa Maria ad Elche.
Viaggiando ancora più indietro nel tempo, troviamo resti dell’insediamento romano della città di Alicante ,"Lucentum", e del Campello con “l'Illeta dels Banyets”. Importanti sono anche i siti di “Allon Romana” a Villajoyosa, l'antico Dianium a Dénia, e il vecchio porto commerciale "Portus Ilicitanus" a Santa Pola.
Come abbiamo visto, l'arte e la cultura di Alicante sono il risultato di un amalgama dei diversi popoli che lo compongono, in cui convivono anche due lingue: spagnolo e valenciano. La provincia ha diverse università private e due pubbliche, una delle quali prende il nome dal poeta di Alicante Miguel Hernández, una personalità importante nella letteratura spagnola all'inizio del XX secolo. Alicante ha un sistema educativo molto solido che ha diversi programmi di scambio culturale di studenti con altri paesi, tra cui l'Italia, Paese vicino come prossimità culturale.
INDUSTRIA E COMMERCIO
Alicante non è solo una città ma anche un grande orto. Il territorio e’ infatti caratterizzato dalla coltivazione di arance e uva, tutta la provincia ne e’ la principale produttrice in Spagna. Per i suoi vigneti, tutta l’area interna del territorio alicantino e’ denominata "la valle dell’uva" e possiede prestigiose aziende vinicole come "Bodegas Cerdá" che si trova nel paesino Hondón de las Nieves.
Inoltre, il settore ortofrutticolo è secondo come esportazione della provincia, dietro l'industria calzaturiera che e’ un vero motore economico, fonte di occupazione per il 44% dei cittadini di Elche e Elda che vivono di questa attività. Entrambe le localita’ sono note per le loro industrie di produzione di calzature e pelletteria e per la fornitura di marche famose come Chanel, Versace, Gucci ecc. Esistono persino dei musei in cui viene offerta l'opportunità di acquistare calzature al prezzo di fabbrica, e ci sono percorsi organizzati rivolti al turismo dello shopping.
La provincia è anche un riferimento internazionale nel settore dei giocattoli e del marmo, dalla pietra naturale al granito.
GASTRONOMIA
La cucina è tipicamente mediterránea, a base di riso, pesce e frutti di mare di alta qualità. L'arroz a banda, con crosta, nero o "coca amb tonyina" sono alcuni dei piatti consigliati. Buonissimo "il calderone" di frutti di mare dell'isola di Tabarca che merita una visita solo per questo, e "las faseguras", piatto proprio delle zone interne, uno stufato di "palle di carne” macinata di manzo, magra di maiale e spezie.
Il vino rosso più caratteristico della zona è il Fondillón fatto con uva monastrell, e il vino bianco più dolce chiamato “Moscatel de Alejandría”. Tra i dolci tradizionali si evidenziano il gelato artigianale, il torrone di Jijona conosciuto a livello internazionale e “la mona alicantina” . L’horchata è invece una bevanda rinfrescante preparata con acqua, zucchero e chufas umidi che si può comprare nel “Kiosko Peret” situato sul lungomare della “Esplanada” di fronte al porto.
La provincia ha 10 stelle Michelin distribuite in 6 ristoranti: Quique Dacosta a Dénia (3 stelle); Ristorante BonAmb a Jávea, L'escaleta a Cocentaina (2 stelle); La Finca di Elche, la Casa Pepa di Ondara e El Monastrell di Alicante con una stella a testa.
Tuttavia, per scoprire la cucina tradizionale non è necessario andare in ristoranti costosi. E’ possibile infatti assaporare in strada le "tapas" in giro per la città vecchia di Alicante, dove si trova "il tardeo", termine popolare per definire la zona di movida pomeridiana, che si sviluppa tra la “Calle Castaños” e "El Barrio”.
In questa zona sono possibili diversi tour sia turistici che gastronomici nei tradizionali bar della città, tutto a un modico prezzo. I più visitati: la "Cervecería Sento", Restaurante Katagorri, "Terre" di Alicante, "El Laurel", Tasca A Queimada e "Chico calla!" alla spiaggia di San Juan.
NATURA E SPORT
Anche se la provincia di Alicante è situata a sud-est della Spagna e quindi si trova un po isolata dal centro del paese, è facilmente raggiungibile grazie alla grande rete ferroviaria e stradale, construite sulle antiche vie di trasporto romane. Inoltre, un tram corre lungo la costa da Benidorm a Denia con fermata obbligatoria ad Altea, icona di bellezza della costa bianca per il suo centro storico nella parte superiore della città e costruita con case bianche disposte tra le strade in pendenza. Nella parte superiore spicca una cupola blu su una chiesa maestosa che costituisce una delle immagini più belle della costa.
Gli amanti della natura e gli escursionisti possono godere di spazi come "Las fuentes del Algar", "Embalse Guadalest", "Barranco del inferno" a Dénia, “La Sierra circular del Sendero Bèrnia” una delle più belle e percorsi completi di Alicante e "El Puig Campana” che è la seconda montagna più alta in Spagna, di 1.410 metri.
Tuttavia, per un turismo ecológico e familiare si consiglia la visita al Parco Naturale di Montgo, il percorso della Cova Tallada e la riserva marina di Cabo de San Antonio sempre a Dénia dove si possono ammirare le diverse specie di animali e piante.
Per gli sport acquatici come il kayak, immersioni o surf, le città per eccellenza sono Villajoyosa e Guardamar.
Alicante città possiede anche un porto molto trafficato e non è un caso che sia stato scelto come hub della Volvo Ocean Race e quartiere generale per le regate.
Le migliori spiagge di Alicante sono: Playa de La Granadella (Jávea), La Caleta e L'Esparrelló (Villajoyosa),la spiaggia dei nudisti Carabassí (Elche) e Playa La Roda (Altea).
Nel territorio, si sono aperte nuove nicchie di mercato e sono arrivati investimenti nazionali ed esteri. Dal 1996 c’è l'Ufficio dell'Unione Europea per la propietà intellettuale (EUIPO).
Negli ultimi anni e’ cresciuto anche il fenomeno della malavita, specializzata nel traffico di droga e riciclaggio. Negli ultimi anni, la polizia nazionale spagnola che collabora con il DNA nel catturare latitanti ha registrato, tra gli altri, l’arresto di Fausto Pellegrinetti, capo della Banda della Magliana ad Alicante.
Carolina Lopez